Migliorare il comfort visivo può essere semplice
come avvitare una lampadina
13 novembre 2019
Milano – Signify, (Euronext: LIGHT), precedentemente nota come Philips Lighting, leader globale nel settore dell’illuminazione, lancia una nuova ricerca che indaga il rapporto con l'illuminazione. La ricerca rivela che, sebbene molti temano di perdere la vista (58%), pochissime persone prendono misure adeguate a mantenerla in salute. A livello globale, l'86% degli intervistati preferirebbe rinunciare all'udito rispetto che alla vista, ma solo un terzo (33%) si prende attivamente cura dei propri occhi o si sottopone a regolari esami oculistici.
Pur essendo ormai certo che la qualità dell'illuminazione può avere una forte influenza sul comfort visivo, solo il 32% degli intervistati a livello globale ne tiene conto durante il processo di scelta e acquisto delle lampadine.
Secondo lo studio commissionato da Signify, l'importanza che attribuiamo alla vista cambia al variare dell'età. I giovani, di età compresa tra 18 e 24 anni, posti di fronte alla possibilità di perdere la vista o l'udito, hanno dato meno importanza alla perdita della vista (79%) rispetto alle persone di età superiore ai 55 anni (92%). Con l’avanzare degli anni, la preoccupazione numero uno a livello globale è la perdita di memoria (61%), seguita da vicino dalla perdita della vista (58%). In Polonia (65%) e Cina (46%), invece, la perdita della vista è stata citata come la più grande preoccupazione legata all’invecchiamento, al di sopra della perdita di memoria e dei dolori articolari.
La luce sbagliata mette a rischio il comfort visivo
Molti fattori possono portare a un deterioramento della vista o di fastidio agli occhi. Quasi la metà degli intervistati, a livello globale, ha sperimentato mal di testa (43%) o visione sfocata (39%) dovute alla cattiva illuminazione.
Andrew Stockman, Professor presso l’Institute of Ophthalmology, University College London (UCL), commenta: “L’illuminazione che utilizziamo quotidianamente può avere un impatto significativo sulla qualità della nostra vita. Ad esempio, controllare il colore e l'intensità dell'illuminazione nel corso della giornata può migliorare il nostro sonno, fondamentale per il benessere e la salute. Al contrario, la luce artificiale che sfarfalla e lampeggia può avere effetti deleteri e portare a fastidio agli occhi, mal di testa e, raramente, a convulsioni. La scelta della giusta illuminazione è quindi molto importante.”
Sorprendenti differenze culturali nel tempo trascorso sotto l’illuminazione artificiale
I problemi causati da una cattiva illuminazione artificiale vengono aggravati dal suo uso prolungato. A livello globale, oltre la metà delle persone intervistate (58%) trascorre più di 8 ore al giorno a contatto con la luce artificiale. L'organizzazione Mondiale della Sanità prevede che una persona su due sarà miopie entro il 2050 a causa di diversi fattori, tra cui il poco tempo trascorso all'aperto e la forte esposizione a schermi.
I tedeschi trascorrono meno tempo sotto la luce artificiale: meno di 8 ore al giorno per il 51% dei rispondenti dalla Germania. Quasi il doppio del numero registrato in Messico, Indonesia e Stati Uniti, dove solo il 26% trascorre meno di 8 ore al giorno alla luce artificiale. Sorprendentemente, un abitante della Repubblica Ceca su dieci (12%) trascorre più di 16 ore al giorno a contatto con l'illuminazione artificiale, rispetto a una media globale del 7%. La ricerca ha anche dimostrato che le generazioni più giovani, trascorrono molto tempo esposti a luci artificiali, con il 67% dei rispondenti di 18-24 anni che passa più di 8 ore sotto fonti di luce innaturali ogni giorno, rispetto al 43% degli over 55.
Scegliere la luce progettata per il comfort degli occhi
Dal momento che il tempo che trascorriamo esposti a luci artificiali è in aumento, è importante scegliere il giusto tipo di illuminazione. L'indagine commissionata da Signify rivela che oltre i tre quarti dei consumatori (77%) ritiene che una buona illuminazione domestica migliori la produttività quotidiana. Secondo il 69% dei rispondenti, l'illuminazione di qualità è fondamentale per promuovere il benessere all’interno dell’abitazione, e l'86% pensa che una buona illuminazione sia benefica per la salute degli occhi. Queste opinioni diventano ancora più condivise man mano che aumenta l'età delle persone: dal 79% nei 18-24 anni, al 90% negli over 55.
Rowena Lee
Business Group Leader, LED di Signify
Gli scienziati di Signify hanno sviluppato una serie di parametri che includono effetti di sfarfallio, lampeggiamento, abbagliamento e attenuazione della luce che consentiranno ai consumatori di fare scelte informate quando si tratta di illuminazione a LED. La maggior parte delle luci a LED Philips soddisfa questi specifici criteri di qualità. Attualmente, non esiste uno standard di illuminazione globale comune per il comfort dell'illuminazione: questo è il primo nel suo genere nel settore.
Per ulteriori informazioni, https://www.lighting.philips.it/
Signify è diventato il nuovo nome di Philips Lighting dal 16 maggio 2018.
Sulla ricerca
Tutte le cifre, salvo diversa indicazione, provengono da YouGov Plc. La dimensione totale del campione è stata di 10.449 adulti. La ricerca è stata condotta in Argentina, Cina, Repubblica Ceca, Francia, Germania, Indonesia, Messico, Polonia e Stati Uniti. Il lavoro sul campo è stato condotto tra il 7 e il 20 maggio 2019. Il sondaggio è stato condotto online. Ai dati è stata attribuita una ponderazione uniforme per ciascun paese al fine di produrre un valore "medio".
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